| Ma jeunesse ne fut qu'un ténébreux orage, Voilà que j'ai touché l'automne des idées, Et qui sait si les fleurs nouvelles que je rêve - Ô douleur ! ô douleur ! Le temps mange la vie, | Altro non fosti che buia tempesta, |
martedì 17 agosto 2010
L'Ennemi 3
Luigi Castaldi si è “cimentato” offrendomi una sua particolarmente riuscita versione del sonetto baudelairiano. Volentieri pubblico onorato.
Bellissimo.
RispondiEliminatraduzione infedele, se posso osare
RispondiElimina(a meno che non sia un gioco che non conosco)
mancano le "immagini" dell'originale
(too wild)
@ W.W.
RispondiEliminaSì, è infedele e Luigi ne spiega le ragioni nel commento al precedente post che ivi riporto:
«Traduzione molto libera, naturalmente. Ma di fronte a un sonetto io sento l'irrefrenabile bisogno di rispettare l'endecasillabo e la rima».