«Il presidente del consiglio ha fatto bene a richiamare all'ordine l'unità dei riformisti e dei moderati che si riconoscono nel popolarismo europeo».
È passata circa una mezz'ora da quando il ministro Sacconi ha pronunciato questa frase a Ballarò. Io non guardo Ballarò, ero fuori e una finestra era aperta e ho udito Floris dare la parola a Sacconi, e Sacconi dire questa frase, e questa frase mi è rimasta in mente nonostante, nel frattempo, abbia fatto due passi, abbia mangiato due lamponi, abbia salutato due lucciole e sentito il lontano dlin dlon delle mucche al pascolo. Ecco, nonostante molte distrazioni bucoliche questa frase mi è rimasta in mente e soffro e invoco il cielo e le stelle e i grilli che cantano di non farmi mai pronunciare frasi simili, mai, mai e poi mai.
Lo so che avere l'ardire di pronunciare frasi simili è il viatico più sicuro per diventare qualcuno nella politica, nell'economia, o in qualche altro posto di rilievo dell'establishment. Ma io sono allergico a questo tipo di linguaggio, lo sono sempre stato. Ma perché sono così sensibile? Perché i miei geni e i miei memi non si sono adattati a queste forme di linguaggio stereotipato? Ecco perché non occuperò mai posti di potere: perché non riesco torcere la lingua a dei bassi fini, non so far male alle parole, non riesco a mandarle in giro piene di travestimenti e inganni, non riesco a prostituirle affinché possano riportarmi indietro qualcosa, a me che tutto ho tranne la vocazione del magnaccia.
Povere parole offese: possa, nel mio piccolo angolo di rete, offrire un rifugio alla vostra voglia di essere libere, non tanto dalla finzione, quanto dalla turpitudine.
scusa, in un posto dove ci sono ancora le lucciole, i lamponi e le mucche al pascolo (alle 21,30 di sera?) perché origliare il vacuo che esce dai sacconi?
RispondiEliminama in che cazzo di posto sei che ci vengo anch'io appena posso? :-))
ma, a quell'ora, le mucche non sono già state richiamate all'ordine?
RispondiEliminaAppennino toscano.
RispondiEliminaLe mucche, d'estate, dormono fuori della stalla. Verso le 21,30, tra lusco e brusco, esse ancora brucano.
La voce di Sacconi usciva fuor di finestra de mon beau-père, proprietario del filare di lamponi.
capito hai
RispondiElimina