venerdì 7 ottobre 2011

A Crazed Girl

via
Ragazza, ragazza pazza improvvisa la tua musica
la tua poesia, danzando sulla spiaggia.

La tua anima divisa da te stessa
si arrampica, e cade, e non sai dove,
forse nascondendosi in un bastimento a vapore.
Ragazza, con una rotula rotta, mi dici
cose talmente nobili e belle
che mi sento un eroe
sia a perderle che a ritrovarle.

Poco importa quale disastro si produce
te ferita, la tua musica ferita, distrutta:
le tue piaghe saranno il tuo trionfo
tutte le tue frecce faranno centro
e canterai con dolcezza: 
«Oh, mare affamato, quanta fame di mare ho».

Versione liberissima e infedelissima del sottoscritto.

3 commenti:

  1. Ti invito al viaggio
    In quel paese che ti assomiglia tanto.
    I soli languidi dei suoi cieli annebbiati
    Hanno per il mio spirito l'incanto
    Dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
    Laggiù tutto è ordine e bellezza,
    Calma e voluttà.
    Il mondo s'addormenta in una calda luce
    Di giacinto e d'oro.
    Dormono pigramente i vascelli vagabondi
    Arrivati da ogni confine
    Per soddisfare i tuoi desideri.
    I tuoi desideri.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Grazie per questo «Invito al viaggio».

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