Anni fa scrissi un romanzo, poi lo misi da parte, con noncuranza. Non accumulate romanzi nel cassetto: tignola e ruggine li consumano (ma i ladri non li rubano).
Fu così che persi il mio romanzo, i personaggi dentro, le loro storie, i ritratti psicologici che permettono al lettore di immedesimarsi con questo e quello.
Questo e Quello, per l'appunto, erano i protagonisti del mio romanzo. Vivevano una torbida relazione omosessuale che, all’epoca, nella provincia italiana, scandalizzava un po’ tutti. Per tagliare la testa al toro, Quello decise di cambiare sesso e divenne Quella. Questo non fu tanto d’accordo, ma per amor della patria accettò di buon grado i termini della nuova relazione. Purtroppo per lui, Quella, nel suo nuovo corpo di donna, trasmutò finanche la propria omosessualità. A Questo, che l’amava, non restò altra strada che tagliare la testa al toro, cambiare sesso, diventare Questa.
Fine.

per essere avvincente la storia forse avrebbe dovuto contemplare anche Quell'altro ...
RispondiEliminaGiusto, ma i triangoli allungano la trama.
EliminaUn romanzo di appendici.
RispondiEliminabrava Rachel
RispondiEliminacha raggione olympe. senza donrodrigo nun serve a gnente.
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