giovedì 31 agosto 2017

Memorie prima della tomba

Death

Going to sleep, I cross my hands on my chest.
They will place my hands like this.                
It will look as though I am flyng into myself.  

[Prima di addormentarmi, io incrocio le mani sul petto.
 È così che disporranno le mie mani.
Sembrerà come se io volassi dentro me stesso.]

Saint Geraud, 1968, in AA.VV. Giovani poeti americani, Einaudi, Torino 1973, a cura di G. Menarini.

§§§

Generalmente, io, prima di addormentarmi, incrocio le mani sul [omissis].
Vorrei che le disponessero così, al momento.
Sembrerà come se io volassi, pubblicamente, fuori me stesso.

Da qualche parte l'anima dovrà pur uscire.

4 commenti:

  1. Rigor mortis permettendo ,dati i "tempi" , le mani le farei incrociare sul "retro".
    E', a mio avviso , l'unico luogo da cui può uscire l'anima (di questi tempi).

    caino

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  2. Epperò si potrebbero informicolare, col peso, le mani. In tal caso, perché non accada, suggerirei la posizione prona per la salma.

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