sabato 1 maggio 2021

Fiore di maggio

Con una propaganda a tambur battente, usando tutti i media disponibili, complice anche gli affanni delle terapie intensive e della forzata ospedalizzazione (e burocratizzazione sanitaria, che ha prodotto un assurdo numero di protocolli - e di ricoveri) della malattia, hanno fottuto la mente di gran parte della popolazione con la paura di ammalarsi e morire. Di qui l'interventismo parossistico governativo, ché non gliene frega un cazzo alla politica se la gente muore - succedeva, succede, succederà: dicono i "dati" istat, mediamente un seicentomila di morti all'anno negli ultimi dieci anni, solo non c'erano bollettini a ricordarlo.
Essi (i poteri) hanno fatto e fanno uso di tutti i mezzi (soliti) a disposizione: stato d'emergenza permanente, notiziari martellanti bollettini con la conta dei morti, filmati di corsie d'ospedale e di sale di rianimazione, medici e infermieri sudati e stremati, ambulanze, sirene, pronti soccorsi, facce addolorate, prefiche, virologi prezzolati e beccamorti, matematici, statistici che si attaccano ai dati come gli astrologi alle costellazioni; i vaccini sperimentali obbligatori; gli opinionisti ondivaghi che adeguano l'opinione a seconda di come si muove il mare dell'opinione pubblica. 

Hanno rotto i coglioni, tutti, soprattutto coloro che abusano della retorica dell'emergenza per consolidare la legittimità di potere, che mostrano - con slogan vari, video e foto - come si prendono cura delle persone, ingabbiandole dentro le sbarre dei protocolli, delle sicurezze, delle procedure, degli sbarramenti e delle chiusure. Facce di culo di vario tipo che nessuna mascherina del cazzo potrà mai nascondere, sindacalisti compresi che immagino oggi ricorderanno qualcosa, chissà cosa, chissà perché.

6 commenti:

  1. Ad un articolo così schietto, lucido ed essenziale non si risponde:o si è d'accordo oppure no. Io concordo su su tutta la linea.

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  2. Ad un articolo così schietto, lucido ed essenziale non si risponde:o si è d'accordo oppure no. Io concordo su su tutta la linea.

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  3. Ad un articolo così schietto, lucido ed essenziale non si risponde:o si è d'accordo oppure no. Io concordo su su tutta la linea.

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  4. Mi hai ricordato una poesia di Giorgio Caproni. Eccola:

    SHOW
    Guardateli bene in faccia.
    Guardateli.

    Alla televisione,

    magari, in luogo
    di guardar la partita.
    Son loro, i "governanti".
    Le nostre "guide".
    I "tutori"
    - eletti - della nostra vita.

    Guardateli.

    Ripugnanti.

    Sordidi fautori
    dell'"ordine", il limo
    del loro animo tinge
    di pus la sicumera
    dei lineamenti

    Sono
    (ben messi!) i nostri
    illibati Ministri.
    Sono i Senatori.
    I sinistri
    - i provvidi! - Sindacalisti.

    "Lottano" per il bene
    del paese.
    Contro i Terroristi
    e la Mafia.

    Loro,
    che dentro son più tristi
    dei più tristi eversori.
    Arrampichini.
    Arrivisti.

    In nome del Popolo (Avanti!
    Sempre Avanti!), in perfetta
    Unità arraffano
    capitali - si fabbricano
    ville.

    Investono
    all'estero, mentre "auspicano"
    (Dio, quanto "auspicano")
    pace e giustizia.

    Loro,
    i veri seviziatori
    della Giustizia in nome
    (sempre, sempre in nome!)
    del Dollaro e dell'Oro.

    Guardateli, i grandi attori:
    i guitti.

    Degni
    - tutti - dei loro elettori.
    -
    Proteggono i Valori
    (in Borsa!) e le Istituzioni...

    Ma cosa si nasconde
    dietro le invereconde
    Maschere?
    Il Male
    che dicono di combattere?...

    Toglieteceli davanti.
    Per sempre.

    Tutti quanti.

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  5. Ti ringrazio tanto di aver scritto tale poesia qui. Grazie davvero. Un abbraccio

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