Il mezzo della vita
Di gialle pere il suolo
e colmo di rose selvagge
pende nel lago, voi cigni del cuore,
e il capo di baci ubriaco
nell'acqua tuffate
ch'è santa e non turba.
Ahimè, dove li prendo,
ora ch'è inverno, i fiori, e dove
del sole la luce, della terra
l'ombra? Al freddo muti
se ne stanno i muri, nel vento
stridono le banderuole.
Friedrich Hölderlin, Alcune poesie di Hölderlin, Einaudi, Torino 1982 (traduzione di Gianfranco Contini).
il fascino della compiutezza
RispondiEliminala calma della donna realizzata
la bellezza di un'età che non deve dimostrare niente a nessuno
splendida, semplicementa splendida Monica
La sua, come per tutti, è solo una stagione.
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