Tra le tante rivelazioni, più o meno interessanti, di Wikileaks ce n'è una che sembra non essere stata scorta dai media e dall'opinione pubblica mondiale, questa: che tutti i governanti dei diversi luoghi del pianeta sono peggiori di quanto pensassimo. È la conferma, cioè, che il pianeta è governato da esseri umani poco eletti (anche se eletti dal popolo o da se stessi), di bassa statura (morale e fisica), poco meritevoli, poco propensi a porre le basi per un salto qualitativo e culturale della nostra specie.
La Terra, insomma, non è guidata da statisti che diano speranza, non dico di salvezza, ma almeno quella dell'altezza: ovvero, speranza di un futuro meno incerto, più libero, meno vincolato dalle solite ragioni di bottega degli interessi “nazionali” e “privati” (non si sa mai bene dove comincino gli uni e finiscano gli altri).
La Terra, insomma, non è guidata da statisti che diano speranza, non dico di salvezza, ma almeno quella dell'altezza: ovvero, speranza di un futuro meno incerto, più libero, meno vincolato dalle solite ragioni di bottega degli interessi “nazionali” e “privati” (non si sa mai bene dove comincino gli uni e finiscano gli altri).
Ma il punto vero che sottende questo svelamento è: noi elettori (cittadini liberi o semi-liberi che hanno il diritto di votare più o meno a scadenze regolari), noi sudditi siamo migliori di chi ci governa? In pratica, se fossimo anche noi un giorno degli eletti ci ricorderemmo degli elettori?
Con tutta la buona volontà non ci riesce. questo lo ho sperimentato sulla mia pelle, altra cosa però è entrare in politica premeditatamente e con l'intento di soverchiarne lo scopo di base.
RispondiEliminaqualche anno fa prodi da fazio disse che il "popolo" italiano non è meglio della gente che elegge.
RispondiEliminaper l'altra questione: io sono 1.94, mi votate?
@ Alex
RispondiEliminaDiventassi presidente ti prenderei come corazziere per la tutela morale
:-)