Ci sono notizie che confermano sempre più l'inconciliabilità del pensiero religioso con la teoria (scientifica) dell'evoluzione. E a volte ritengo che, in fondo, i creazionisti facciano bene a ostinarsi a credere che il mondo sia stato creato circa seimila anni fa come spiega la Bibbia.
Infatti, dopo aver letto notizie come questa sull'evoluzione del pene maschile (1, 2,) mi dico: come può Dio aver permesso di far perdere le spine ai maschi appartenenti alla razza umana? Vale a dire: se ancora ce l'avessimo avuto espinado avremmo facilitato il compito delle varie confessioni religiose, in ispecie quella cattolica. E questo sia perché le femmine della nostra specie, una volta fecondate, poco volentieri si sarebbero altrove concesse e accoppiate; e sia perché, grazie alle spine, Dio avrebbe reso naturalmente vano l'uso del preservativo (almeno che qualche genio ne avesse inventati di metallo).
Il mio sembra avercele le spine, visto che da un po' non si avvicina più nessuna...
RispondiEliminaSono i drammi della specie
RispondiElimina:·)