sabato 24 agosto 2013

Il potere del cervello


Oggi, leggendo questo post di Phastidio, pensavo a come il potere del cervello abbia condotto l'umanità in un'assurdo cul-de-sac economico e finanziario, che per uscirne, per tentare di risolvere e sanare tutte le fottutissime assurdità volute dal Mercato, è inutile - come vogliono coloro che si sono arresi alla vulgata capitalista - dannatamente inutile abbandonarsi alle pie speranze di riforma del sistema, giacché siamo a un punto in cui, come ripete sovente Olympe de Gouges, che non sarà possibile risolvere alcun problema senza risolverli tutti. 
La classe dominante, come le tette della ragazza, occulta le informazioni e il nostro cervello, che non vede le scalette che ci fanno uscire dal nostro presente Truman Show, resta imbambolato a domandarsi se quelle tette sono finte o no, riformabili o meno, e alla maniera migliore per titillarle i capezzoli.
A proposito, i suoi avranno il piercing?

2 commenti:

  1. sei il solito sporcaccione

    dicendo serio, la ricostruzione di Phastidio non fa una piega. È che non trae mai la conclusione definitiva ed essenziale!

    interessante questa frase: "Quindi un deprezzamento del cambio si traduce automaticamente in deficit pubblico". Chissà se i fautori dell'uscita dall'euro a ogni costo saranno in grado non solo di leggerla ma di capirla per ciò che essa vale?

    ciao fratello

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  2. No, non ce l'ha più. Mi davano fastidio, sai il metallo a contatto coi denti...

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