«Ecco questi sono Pietro e Lorenzo, hanno cinque mesi e due anni, e guarda come assomigliano a me da piccolo... Sentimento di onnipotenza? Sì, lo ammetto forse, ma è meraviglioso vedere la propria continuità. Cerco l’anonimato perché la mia famiglia non sa nulla, non capirebbero». Jens Nergaard
Oggi avevo un desiderio: non l'ho espresso, l'ho tenuto dentro,
vada a consolarsi nell'inconscio insieme agli altri mille che di
tanto in tanto si affacciano come falene al crepuscolo, giusto il
tempo di una svolazzata e zac, arriva un pipistrello a papparsele, le
carnose con le ali impolverate di cipria.
Meno male l'ho già dimenticato, così stasera non ci faccio a
pugni ovvero non ci ragiono, non lo prendo per le corna, non lo
valuto, mi limito soltanto a ricordarne la presenza, così, per
celia, a dimostrare quanto io sia maturo nel saper colmare con un
nonnulla i vuoti d'essere che reclamano, a volte fortemente, di
essere riempiti.
Tengo a precisare che non ho alcuna vocazione monastica, che anzi
volentieri mi abbandonerei al precetto wildeiano di cedere a ogni
tentazione; il problema mio è che desiderio e tentazione non
coincidono, perché quello che desidero di solito non è una
tentazione, ma una manifestazione che le più volte riduco dentro i
confini di un foglio elettronico. Così esisto, o almeno sembra.
Altre, invece, mi lascio andare a un desiderio di onnipotenza, di
ramificazione nell'esistente ma non in forma autocratica e pervasiva,
forme in Italia classicamente rappresentate dalle facce a culo del
comando, quanto eterologa e moltiplicativa, in forma prettamente
anonima.
Per questo sovente mi reco in stanza d'albergo ove produco una
parte di me per diffondere la mezza copia del mio sembiante. E coloro
che accettano lo scambio, la diffusione di alcuni miei tratti per
interposta persona, hanno un solo dovere nei miei confronti:
dichiarare la mia irresponsabilità, la mia totale estraneità
rispetto a quello che saranno le risultanze. Io offro un valore d'uso
in cambio soltanto dell'uso della sua mano, signora.
se qualcuno desidera un figlio stronzo può senz'altro mettersi in contatto con me.
RispondiEliminama attenzione: costo molto caro.
tu, un caro stronzo (o stronzo caro)? Non ci credo!
RispondiElimina...e dovresti da vede quanto so' brutto...
RispondiEliminal'inizio è molto bello, poetico, il finale non l'ho capito tanto ma me lo spieghi in privato
RispondiElimina