Mentre mi passavo il filo interdentale tra i premorali e i canini superiori, pensavo: le riforme previste dal DDL Concorrenza sono veramente incisive. A maggior tutela dei... oddio! Ho perso il soggetto della specificazione.
Io mi ricordo che, per un tempo piuttosto breve, diciamo un biennio, ho creduto nelle virtù taumaturgiche della concorrenza. E ne ho approfittato, cambiando, in diversi momenti, diverse tipologie di forniture elettriche, telefoniche, assicurative.
Sono state esperienze che mi hanno indubbiamente arricchito: di rompimenti di coglioni, molti; di spese accessorie, ancor più.
Comunque, aldilà dei risvolti personali che hanno poco valore statistico (o epidemiologico), va rilevato come il governo Renzi, con queste riforme, contribuisca a stimolare non poco l'intorpidita economia nostrana. Dipende per andare dove, lo stimolo.
Io mi sono fatto una certa idea.
Sono passato ad altro gestore per la fornitura di energia elettrica e, per usare un francesismo, me lo hanno messo nel culo. Mi ostino a pensare che il problema non siano le regole, ma chi le applica. In Italia sarebbe importante sapere anche a beneficio di quale amico siano state scritte [le regole]. Qui vanno al contrario pure gli orologi e la colpa non è del sistema scelto per misurare il tempo.
RispondiEliminaProprio così.
RispondiEliminaVizit auar cauntrì.