sabato 13 febbraio 2016

Il sogno di Fidel


A questo punto penso che, dopo aver visto il Papa e il Patriarca sbaciucchiarsi e firmare protocolli d'intesa, a Fidel Castro non resti che farsi impartire un'estrema unzione congiunta.

3 commenti:

  1. Fidel Castro non è mai stato marxista (non solo la sua estrazione di classe è borghese – poco male – ma la sua formazione culturale è assai lontana dal marxismo, e la si può cogliere in tutti i suoi scritti, anche i più recenti pubblicati sul Granma), ed è diventato ciò ch'è stato per caso e per necessità. Un rivoluzionario ma non un comunista, il suo obiettivo è stato l'egualitarismo sociale che è un antenato (anche molto antico) del comunismo scientifico, ossia come lo è stato il socialismo (in tutte le sue versioni) prima di Marx, ma non è il comunismo stesso: impossibile nelle condizioni date e in un solo paese. il comunismo non è qualcosa che dall'oggi al domani s'instaura con il fucile e a colpi di decreto. Marx in tal senso è stato chiarissimo, sia per quanto riguarda l'evoluzione del capitalismo sia per quanto riguarda l'azione della soggettività rivoluzionaria. La storia non fa salti.

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  2. Non so se già lo leggi. È a proposito degli sbaciucchiamenti di cui scrivi anche tu. https://allegroefurioso.wordpress.com/2016/02/13/uomini-in-sottana-e-parlamenti-vari/

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  3. @ Olympe de Gouges.

    La penso esattamente come te

    @ Rachel

    No, non lo conoscevo e lo metto subito tra i feed. Thanks.

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