| Ansia |
Se non ci fosse da piangere per la deriva autoritaria intrapresa dalla Turchia, si potrebbe ridere a domandare quanto segue: se un giorno i movimentisti pentastellati andassero al governo (non è un auspicio) ed eliminassero i finanziamenti pubblici diretti e indiretti all'editoria, in Italia quanti media chiuderebbero? Ma soprattutto: quanti scenderebbero in piazza per difendere la libertà di stampa?
in questo periodo nessuno, a settembre quattro gatti e ad ottobre si aggiungerebbero due cani sciolti
RispondiEliminal'unica cosa ragguardevole che accadde in Italia nel mese di luglio avvenne il 25 del 1943 e fu opera delle classi dirigenti d'allora. per la guerra civile si dovette attendere il rientro dalle ferie.
Ideologicamente non si tratta della stessa cosa.
RispondiEliminaI pentastellati pongono la questione della sostenibilità anche della comunicazione di massa (come ogni cosa non è detto che sia sostenibile e, come osservava argutamente uno scienziato, le cose insostenibili non sono sostenibili nel tempo ;) e il fatto che una comunicazione indipendente deve essere indipendente, non può dipendere che dagli interessati, non da fonti economiche e quindi di potere (che dando poi chiedono), neppure la fiscalità che è gestita dallo stato che è governato da una specifica parte politica.
Il fatto che l'indipendenza dell'informazione sia una questione spinosa, difficile direi che NON dipende dai pentastellati ma è connaturata alla realtà.