Non so, potrei sbagliare e sicuramente sbaglierò, ciò nondimeno penso che indire una manifestazione a difesa della libertà di stampa in Italia sia - oltre che un mero divertimento per ammazzare il tempo in una piovosa domenica di novembre - una strategia pubblicitaria indiretta volta a ripresentare la Repubblica come il giornale d'opposizione, un giornale partito (in assenza di un partito d'opposizione), per così richiamare a sé una sufficiente quota parte del sempre più risicato numero di persone disposte a comprare quotidianamente un giornale.
Con Berlusconi funzionò, ma erano altri tempi, la televisione - rispetto a internet - era un nemico che, seppure sovrastante e invincibile (e infatti Berlusconi vinceva), consentiva di combattere con onore e gloria irradiando queste virtù anche nell'umile lettore che, una volta letto per esempio un editoriale di Franco Cordero, si sentiva pronto a sputare in un occhio a chiunque gli avesse detto che Berlusconi era il nuovo.
Oggi, invece, al netto di alcune pregevoli inchieste (mafia capitale, il neofascismo) e alla doverosa critica nei confronti del penoso governo in carica, per la Repubblica è difficile, se non impossibile, ricreare quel pathos da resistenza civile da cui far conseguire un aumento della tiratura, perché ai tempi di internet l'informazione non è una bandiera, bensì una «banderuola affumicata [che] gira senza piet໹.
In buona sostanza: l'opinione pubblica dipende sempre meno dalla carta stampata e ciò significa che il cittadino è sempre meno informato, modellato da essa, ma da qualcos'altro, da un flusso di notizie che non è facile, per lui, saper selezionare, discernere, valutare e controllare per non esserne, a sua volta, controllato.
__________
¹ E. Montale, La casa dei doganieri.
P.S.
Forse non tutti sanno che. Quante decine di scrittori scrivono commenti in pianta stabile per la Repubblica? Fossi figlio di un poliziotto e dirigessi tal giornale, io accoglierei pure un appuntato, un metalmeccanico, un elettricista, un idraulico, un commesso, un bidello, un professore, un medico, un ferroviere, un...
figlio di "un" poliziotto???
RispondiElimina(ahahah un ferroviere. che lenza che sei)
vecchia volpe, mi hai rubato la battuta
RispondiElimina