Non so più che strada prendere
Forse perché non ci sono strade
Una rotatoria forse e quattro uscite
E sto dentro a girare e a girare
Senza prenderne alcuna
Finché gli ulivi d'intorno
Mi fanno pensare a un frantoio
Per immaginare la vita spremuta
Extra vergine d'ignavia
Dato che nessuna goccia d'olio
Cola dai miei gomiti.
E quindi come direbbe un poeta
Americano quando aveva senso
Tradurre i poeti americani in Italia
Andiamocene a fare in culo camminando
Che sarebbe la maniera migliore
Per non accorgersene.
Pregevole!
RispondiEliminaNon sono uno esperto scusate la mia disinformazione, così si dice oggi per evitare di insultarci definendoci ignoranti che poi è vero, ma un tempo le poesie erano soavi leggiadre e romantiche anche sdolcinate smielate, ma nell'odierno ci mandano anche loro affanculo.
RispondiEliminaSi ... pregevole
Vincenzo
grazie a voi, pregevoli lettori
RispondiElimina:-)