martedì 18 aprile 2023

A Rassina

A Ràssina, a fare due passi
tra i resti di maestosi pini silvestri
tagliati perché le possenti radici
deformavano il manto stradale;

a guardare le grigie finestre
affacciate sul cementificio
che di notte pare una stazione spaziale.
Pensavo mi amassi.
                               Pensavo male.

4 commenti:

  1. Beh, per essere pensieri improvvisi, bisogna dire che sono bellissimi.

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  2. Eviterei i pini silvestri, che ricordano doccia e shampoo
    Eviterei "le possenti radici" che ricordano "le inviolabili vette" e "le eroiche gesta"
    Eviterei il cementificio e il manto stradale
    che sanno troppo di edilizia

    Scriverei così:

    A guardare le grigie finestre
    Ricordo le antiche minestre
    Senza sale

    A Ràssina, a fare due passi
    Pensavo mi amassi.
    Pensavo male.

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  3. 😳

    Gentile Martino,
    nonostante io non eviterò niente e immutata lascerò la lirica, ti ringrazio per l'ardire e le minestre sciocche, giacché - e sarò manifestamente vanaglorioso - non è da tutti essere gratificati con delle varianti.

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