Ieri, ieri l'altro e anche stamani, all'alba, a cielo sereno: passano aerei e scaricano i loro fumi bianchi, dritti per qualche minuto, che a poco a poco si gonfiano, si sparpagliano ma non svaniscono, bensì si addensano e schermano il Sole che sale. Non ho prove, ma sono convinto che non siano scarichi "normali" dei motori a reazione che bruciano kerosene, no. È qualcos'altro, che diminuisce l'azzurro quantomeno e per il resto non so, ma ho l'impressione che non sia roba buona, non è certo roba giusta e i Nas, oltre che a controllare quello che si mangia e si beve, dovrebbero cominciare a controllare anche quello che si respira.
P.S.
Ieri pomeriggio, su una delle dorsali appenniniche (Pratomagno, zona Secchieta), vedete un po' anche voi il cielo che era.
mi pare che il link non si carichi
RispondiEliminasono solo foto... :-)
RispondiEliminagrazie per la mail e scusa
RispondiEliminaPer il centenario le frecce tricolori hanno sfrecciato su Roma bruciando carburante e intossicando i cieli. Rimango contrario.
RispondiEliminaHai ragione che il controllo va fatto anche per l'aria che respiriamo che già è piena di elementi chimici distruttivi che ci stanno uccidendo giorno per giorno, lo si vede anche dalle malattie rare che aumentano e diventa sempre più difficile scoprire farmaci giusti che non abbiano effetti collaterali anche più pericolosi della malattia stessa, ma ritornare alle origini, come dicono pochi salutisti è quasi impossibile. Riadattare una società alle origini dell'uomo facendo leva su ciò che si sa del passato, anche se è fattibile, comporta l'attesa di anni e anni e noi non ne vedremmo mai il risultato. Ma io lo considererei un miracolo anche se si iniziasse ora.
RispondiEliminaGuido