sabato 17 maggio 2008

me, diviso


Immagine tratta da http://static.flickr.com/31/96453716_cd0df8b7f5_o.jpg

Ho fatto un salto nel vago:
ho trovato un mago disposto
a segarmi in due lungo l'asse
verticale; credevo che si sentisse
male e invece eccomi qui, diviso
in i + o, ipocondriaco sereno.
Me ne vo in giro come un ( e con un) coglione
solo, con mezza fava e mezzo cervello:
ma mi guardo allo specchio
e mi vedo più bello, meno vecchio.
Soprattutto: mi vedo dentro, m'indago
mi psicanalizzo. Mi stupisco però
che nessuno scandalizzo,
nessuno che scappi schifato
da questo mezz'omo rinato.
Oh, non ho più il torcicollo;
mi sento come mezzo pollo
arrostito, finalmente scomposto
senza più una doppia personalità.
Chissà mia moglie che dirà,
e mia madre poi: chiameranno
soccorso o mi accetteranno?
In fondo sto bene. Riesco a usare due
computer contemporaneamente.
Ma stasera s'è presentato un agente:
m'ha intimato di ricompormi
all'istante o m'avrebbe arrestato
per dissociazione indebita.
Ho richiamato il mago:
ha spalmato un collante
speciale, m'ha stretto a forza
dentro una morsa gigante.
Son tornato lo stesso di pria
con lo stesso torcicollo
con lo stesso sdoppiamento latente,
con lo stesso trauma esistenziale.
Che fortuna però, che bello:
m'hanno reso il certificato elettorale.

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