mercoledì 24 dicembre 2008

Buone feste Monsieur Emile-Etienne Baulieu



Monsieur Ru486 non porta sulla coscienza il peso di milioni di "bambini mai nati". «Anche gli spermatozoi sono vivi eppure ne vanno persi milioni senza nessun problema etico». Quando un ovulo fecondato diventa un bambino? L´anziano medico risponde senza esitazioni. In automatico. «Ho due risposte. La prima è a partire dal momento in cui gli altri cominciano a riconoscerlo come tale. Nel caso della società a partire dalla sua nascita. Tuttavia, la seconda risposta mi sembra più precisa: tutto dipende dalla donna, dal momento in cui la donna comincia a sentire questo embrione come un nuovo essere. Quando una donna ha un ritardo, lo esprime giustamente così: "Ho un ritardo". Alcune settimane dopo, comincia a dire: "Sono incinta". Però ha bisogno di un tempo considerevole per dire: "Aspetto un bambino". È soggettivo. È tutta una questione psicologica».


tratto da
Repubblica 23.12.2008
Il Dottor Pillola "La mia Ru486 e le donne"
di Anais Ginori

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