venerdì 16 ottobre 2009

Cose 1.

il meno peggio ragnettino, qui, praticantesi un rude rinopiercing, mi hanno ammonito
d'urgenza, era piuttosto saffico: (una cosa sottile, scura: congiunta, pare, a un'acre
e molto asprigna indonesiana piatta):
non è il caso di ridere, così (anche se ridono
i remoti semiti medesimi), se hanno singolarmente scaricato, dentro la singola 69,
il mio singolo me:
ho assunto un brodetto di tartaruga, adesso, qui all'Alexander,
in memoria di Popa: ho pianto i giorni delle crude aringhe, che masticammo lentamente
insieme, in questo porto, da queste parti:
(ma il paesaggio è in biodegradabile degrado:
sono più cupe le strade, più frigide e fragili: questo però è pure il mondo, e mi piace,
che è un dappertutto ormai dovunque, in cui ti manifesti e ti comunichi, quando un po'
tu ci ri riesci, con afrogesti e anglogemiti):
succhiami in blocco, mia tarantola eterna:

Edoardo Sanguineti, Cose, Pironti, Napoli 1999

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