Ai miei amici blogger
«Ritengo che uno dei lati negativi più tipici e più ingenui del mio carattere sia che parto sempre dal presupposto che la gente è ragionevole. Forse questo è un approccio elitario, o forse è un atteggiamento condizionato dal bisogno di essere accettato dagli altri. In qualche modo sono portato a pensare che le persone, se solo avessero la possibilità di sedersi tranquillamente e concedersi il tempo di considerare la situazione obiettivamente per quella che è, diventerebbero ragionevoli. È sottinteso che vedere le cose in modo ragionevole vorrebbe dire vederle a modo mio».
Breyten Breytenbach, Le veritiere confessioni di un africano albino, Costa&Nolan, Genova, 1989.
4 commenti:
"pensa che bello se tutti la pensassero come me. potrei essere il me capo!"
(cito a memoria, sally brown, sorella di charlie)
Soprattutto se la pensasse come lei Linus
:-)
Non so come ti sia potuto inventare quel buffo nome - Breytenbach - ma comunque hai saccheggiato una cosa che ho scritto io.
:-D
Caro Weissbach, purtroppo non ho inventato nulla! Ho ritrovato questo passo in una recensione al libro di tale autore sudafricano (scrittore e pittore vittima dell'apartheid) nella rivista L'Indice dei Libri del mese del luglio 1989. La recensione fu fatta da Edoardo Sanguineti.
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