domenica 13 dicembre 2009

Probabili parentele


[S.T]

Io sono ancora aurora è già il tramonto
dice su me che il giorno è per finire
non sono ancora nato e già morire
io devo al tempo che à invertito il conto.

Tu Dio non farmi male. E se soffrire
io dovrò ne lo strappo e poi nel tonfo
fammi subito intero risalire
a baciarti nel volto de l’incontro.

Là non sarò più morto. Ma fiorire.

VIOLENZA DI VIOLA

Tu violenza di viola che volando
volgi avvento di vento a velo e viso
stipula nei tuoi petali lo scampo
che su l’ultimo gelo instauri eliso.

Sale Sirio inseguito dal tuo vanto
e l’estuario del fiume à l’elmo alliso.
Non sconvolgere l’erta: vienmi accanto
non distruggere delta: dàmmi riso.

Ferdinando Tartaglia, Esercizi di verbo, Adelphi, Milano, 2004.

Ringrazio Rebstein dal quale ho colto questi versi (per far prima). Secondo me Massimo deve avere una qualche parentela con Ferdinando.

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