domenica 3 aprile 2011

¡Que viva Ubuntu!


Ubuntu prende il nome da un'antica parola africana che significa umanità agli altri, oppure io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti. La distribuzione Ubuntu migra lo spirito di Ubuntu nel mondo del software
Oggi ho splendidamente perso tempo ad installare Ubuntu 10.10 Maverick Merkaat.
Io sono una pulce della comunità (tendenza zecca). Ma per quel che posso pubblicizzo e promuovo l'uso di questo magnifico software in cui mi sento partecipe di qualcosa (anche solo per il fatto di usarlo) piuttosto che mero utente finale. Non che Bill Gates o Steve Jobs mi stiano antipatici. È che a me entusiasma questa gratuità, questa "libertà" di uso, questi continui aggiornamenti automatici, questa assenza di antivirus, questa completezza di programmi offerti.
Provatelo, è facile e, ripeto, gratuito. I vostri compùteri vi ringrazieranno.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Assolutamente. Viva Ubuntu!

Luca Massaro ha detto...

Cara Faty, non chiudere, non dire la parola fine alla tua Ruota, anche a costo di farla diventare quadrata.
:·)

Gians ha detto...

Libertà è partecipazione (cit) e la partecipazione toglie libertà.

Dr. Jonx ha detto...

Porca miseria!
Sei riuscito in poche righe a dire le stesse cose che penso io! E senza dare il minimo adito a quelle "guerre di religione" delle quali il mondo del software (così come quello reale) deve fare a meno.
Bravo Luca. E se puoi, ti consiglio caldamente di continuare a "perdere splendidamente tempo" con Ubuntu ed il Free Libre Open Source Software (FLOSS).

Se ti interessa, anche io nel mio modestissimo blog (http://jonkyblog.blogspot.com/) ogni tanto quando posso "pubblicizzo e promuovo" ;) tematiche legate al mondo dell'open source (Ubuntu, GNU/Linux e dintorni).

Grazie per il tuo post.

Luca Massaro ha detto...

Grazie Dr. Jonk di essere passato da queste parti.
Ho già messo nei miei reader il tuo blog così seguirò i tuoi contributi.
Saluti