martedì 10 maggio 2011

Sonetto spurio

Vorrei essere altrove ma dove
Vorrei sfatare il futuro
Vorrei non avere le prove
Vorrei non appendermi al muro

«Resisti che tra poco piove»
Mi dice la voce di un puro
«Fatti una doccia di nuove
Parole che tengano duro

Di questo presente tu tieni
Il segreto che svela l'arcano
Di una vita vissuta sui freni

Cogliti come un tulipano
Si coglie senza problemi
Con l'applauso di una sola mano

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

per essere improvvisi sono belli
soprattutto (per me) le prime due quartine

Luca Massaro ha detto...

Grazie