martedì 9 aprile 2013

Il tagliando all'io


Spesso
prendo me stesso
e lo porto in un posto
per sapere se è a posto
o se invece abbisogna
di un po' di vergogna
per tutto l'ordito
di un io esibito
per tutta la trama
di un io che si ama (e non ama)
di un io che continuamente gli sembra
disperdere le umane membra
alla ricerca di qualcosa di altro
che lo rendano scaltro
come se l'altro fosse uno scudo
che difenda il suo essere nudo.

In quel posto abita un saggio
che ripete sovente: “Coraggio”.
cosa che dice a qualsiasi coglione
che va lì per farsi dare ragione
che va lì per farsi dare conferma
che il suo io è sulla terraferma
che non è come teme disperso
come un niente nell'universo.

Ma il saggio non si scompone
per chi non vuole mutare ragione.
Sta fermo, sorride, aspetta
che qualcuno gli offra una sigaretta
o che qualcuno sia disposto
ad ascoltare quanto riporto tosto:

“Questo niente che tanto fa male
è la cosa più di tutte normale
è la cosa più di tutte diffusa
è il buco che inghiotte e ti smusa
che sfila la storia e il senso
e assorbe il tuo sforzo melenso
di vivere come se tutto
fosse diverso da un grande rutto
la cui eco ancora si sente
vibrare – sola nota del niente.
La vita è solo una circonferenza
un nonnulla fatto di apparenza
in cui esiste una sola maniera
per avere potere per fare carriera.

E ora ti sbrano un orecchio
e quindi ti caccio in un secchio
perché quello che conta è la forza
in questi 5 minuti in cui il niente si smorza
in cui tutto sembra che esista e ci sia
in cui ogni mamma è maiala ma non la mia.
Io sono un uomo e tu un niente
io rido e godo e tu sei un fetente
mi ronzi intorno affamato
di pane e desiderio sputato
avanzi della cena del capitale
la selezione del più stronzo è quello che vale

Vedi se là fuori nella pausa del mondo
c'è qualcuno che vince senza essere immondo
c'è qualcuno che gode senza essere sazio
c'è qualcuno che ride senza essere Fazio.
Va' e poi torna – e nel caso mi dirai;
ora sparisci, ché ho sonno oramai”.

Anch'io – e il me stesso ritorna senza
aver fatto il tagliando. Pazienza.

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

bellissima,
poi questa:

la selezione del più stronzo è quello che vale

Luca Massaro ha detto...

Contento ti piaccia.
Buona giornata.