Un Leonardo in grande spolvero scrive in chiusura di un divertentissimo post:
In un vecchissimo romanzo Urania, L'occhio del purgatorio, un pittore soffriva di una sindrome che non gli consentiva più di vedere gli oggetti nel loro presente, ma solo in un futuro che accelerava sempre più: dopo qualche tempo vedeva solo scheletri al posto delle persone, solo macerie al posto delle case, eccetera. L'unico sistema per vedere le cose intorno a sé era scattare fotografie: le vedeva già invecchiate, ingiallite, ma erano le uniche immagini del presente che riusciva a percepire. Ecco, se compro Repubblica ormai ci trovo qualcosa del genere: mi parlano del mondo in cui vivo, un mondo in cui ci sono i social network, c'è youtube, ci sono anche i tumblr, insomma ci sono anch'io... ma tutto è stranamente ingiallito, virato seppia, come se Wells fosse arrivato qui con la sua Macchina del Tempo vittoriana, avesse scattato una foto, e dopo un secolo io vedessi la foto su un tumblr. Un futuro anteriore.
Mi limito soltanto a far notare che il tumblr bellino, ieri lodato in modo sperticato da Enrico Deaglio con un'articolessa culturale su Repubblica, è tenuto - come lo stesso Deaglio scrive - da
«Ivan Carozzi, 40enne di Massa, una tesi in filosofia su Philip Dick e Jean Baudrillard, attualmente redattore di trasmissioni di intrattenimento de La 7. Per mestiere, Carozzi consulta le pagine di archivio dei quotidiani italiani, in formato pdf»
Per mestiere, ecco tutto.
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