venerdì 4 luglio 2008

Conversazione in cielo


Nell'ultimo tiepido cielo sorvolo l'azzurro:

ti cerco fra i rami d'un cerro maestoso

e lì ti ritrovo e trovo il riposo.

Il flusso di parole continue che scava

dentro i nostri più remoti meandri

rivela l'arcano del corpo che cerca

il battito forte, un brivido di eccitazione.

Tenere a bada i desideri, farli discendere

è un mestiere difficile, da attenzione

continua e continuo spudorato pudore

Ma tu sei qui vicino: calda come mai prima

ti avevo sentito; un calore refrigerante

che stempera questo luglio, emani.

Non ho mai avuto mani così delicate

per sfiorare il diafano splendore del tuo incanto.

Intanto un airone sorvola il mio cielo,

solitario si arresta sulla cima d'un formidabile

abete; la punta si flette e monta la panna

di una nube vicina; colgo due lamponi

di meraviglia e ti porgo questa coppa da dèi.

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