mercoledì 16 luglio 2008

A me Blob non fa per nulla bene (1)



Stasera non ti mando a fanculo:
sono stanco. Sì, stanco del tuo vuoto
intollerabile, della miseria che ti porti dentro.
Miseria triste che non riesci a coprire
nemmeno con un elicottero. Tu
disturbi il mondo come un ronzìo perpetuo
di zanzare tigre sempre pronte ad azzannarti;
tu sei superfluo come uno sputo, una scena muta
che tenta invano di convincermi
che tu saresti il modello per eccellenza, la puttana
da inseguire a perdifiato. Ah, come vorrei essere
un ranno inesorabile che ti lavi via dalla mente
di milioni di rincoglioniti televisivi. Ah, come vorrei essere
la varechina che ti liquefa e poi disinfetta
tutto ciò che il guardo tuo ha toccato. Ah, come vorrei essere
lo sciacquone che ti scarichi definitivamente
via nelle cloache remote di questa serva Italia.

(1. Ma non posso fare a meno di guardarlo)

2 commenti:

eazyG ha detto...

francamente mi trovo in disaccordo totale in quanto blob lo devi vedere con gli occhi della leggerezza, non pretende mica di voler cambiare il mondo, c sono altri canali atti a ciò.
vuole soltanto farti cadere l'occhio sui paradossi televisivi e non.
alleggerisciti che vivi meglio..massaro

Luca Massaro ha detto...

Caro Riccardo,
mi spiace che tu non abbia colto il paradosso, appunto, in quel che scrivo. L'invettiva di tali versi non è certo rivolta a Blob! Il Tu verso il quale scaglio i miei strali è, ahimè, abbastanza evidente da doverne fare il nome...
Blob è per me l'unica trasmissione che mi fa ancora tenere in casa il televisore; l'unico programma per il quale pago volentieri l'abbonamento televisivo alla Rai.