Stanotte visione dei gatti -
Ero io per primo a vezzeggiarli:
Qua bei micini - e intanto
Buffamente librati alla mia altezza
Non loro a me bensì io a loro mi appressavo:
Seguite poi le mani alle parole
Come si fa per scambiare carezze
Subito ecco alle mie dita conficcarsi
Maligne unghiette erpici di zampe
Perciò guaìvo: aiutami!
A una chiusa madre senza nome
20-21 agosto 1989
Giovanni Giudici, Fortezza, Mondadori, 1990.
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