Per Bixio e Bixio-Cherubini
Angolo del fonografo, mano che gira
La manovella.
Fruscii e scrosci, sbattuti usci,
Agonizzanti note.
Tra Dio mio e troppi soldi
Un riso modulato.
Sul feltro verde piume
D'aria ben nota vestiva
Quel vago uccello tango
Cielo degli Argentini.
E più raschiavi, e più impensa
Vita da te fluiva,
Puntina.
- Ricaricalo! Ancora! -
E riaccendevasi
L'incantamento.
Delusa vestaglia chiusa
Ricaricavi, Lisa,
Pettine in mano, lenta.
"Un bandolero stancooo..."
Ban-do-le-ro... Chi è? - Uno che suona
Il bandolino ai pic-nic! Paste di meliga,
Pane e burro, Vin Santo! -
Cactus e calicanto...
L'Ebrea è medium! Volumi su volumi
Ha già riempito, di profezie!
Morti vocianti. Castighi in vista. Ingiunzioni:
"Amatevi! Tutte sorelle, nazioni!"
(Facile dirlo... assassini,
Cannibali, porconi).
- Polenta, peperonata, porcini! -
- Ehi, è finito... ricarica, Lisa! -
Non ho appetito. Ma proprio, ti dico,
Niente... -
- Saranno i postumi... -
- Se non ti senti... -
E il tango, onda, gettava
Quel grido forfettario:
OGNUNO VUOL GODEREEE... Vuole, sì, ma
Ci riesce, poi? Prima di mezzanotte
Tutti a letto, schiene rotte.
Passa l'ultimo tram. Buenas noches.
Oh Bixio! Oh, Cherubini!
L'Arizona tra pendule
Tute blu impolverava
Di magico pepe crepe
Critiche tra le ringhiere.
- Ah io questo lo scrivo a Mussolini! -
Tremolii di abbaìni...
"Laggiù nell'Arizona
Terra di sogni e di chimere..."
- Si cena o non si cena? -
- Chi te li cuce, i calzini? -
"... la ronda del PIACERE,
E nell'OSCURITÀ..."
- Lisa, la Carmen! Basta Capinere! -
Pagliuchi e Tagliavini.
Bixio tac. Bizet guasto. "Se tu
Non m'ami ebben io t'amo ebben io t'amo..."
Saludos dalla tua Pina. Diciotto luglio Trentasei,
Siviglia.
Curve sull'ago, madre e figlia.
"A mezzanotte va..."
E rieccola. - Chiudi la finestra! -
Ancora aspettano, nell'oscurità.
Guido Ceronetti, Scavi e segnali, Tallone Editore Stampatore, 1992.
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