domenica 30 agosto 2009
Isotta
D'accordo, il petrolio non si sa quando finirà, le previsioni sono incerte, forse non finirà mai, ma diverrà economicamente insostenibile estrarlo. Che il petrolio non stia per finire si vede dall'affarismo dei vari stati arabi, a condotta dispotica, che fanno affari ovunque. Comunque, non sono un esperto e mi fermo qui. Quello che in realtà volevo sottolineare è come faranno un giorno questi beni preziosi a poter funzionare senza benzina. Ma soprattutto, come fanno a essere considerati dei “beni rifugio” visto che il giorno prima, sempre il Sole 24 ore, riportava la notizia del prossimo collasso energetico previsto dal CNR per il 2065. Queste due notizie, o insigni economisti, non sono in contraddizione? O forse vanno considerati ottimi investimenti perché, tali autovetture, sono in fondo diventate le nostre cattedrali?
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3 commenti:
Perbacco, non mi ricordavo che Isotta fosse cantata da Pippo Franco.
Lo so, su Youtube c'è quasi tutto, anche più che su Wikipedia: un giorno mi prenderò un anno sabbatico per scovare tutte le madeleines che ci stanno sepolte.
Una nota: la quantità di petrolio attualmente disponibile non è molto in discussione (disinformazione a parte). Sicuramente, disponendo di un'altra fonte energetica abbondante si potranno quasi indefinitamente usare le fonti fossili come sorgenti di materie prime organiche, anche quando dovesse essere proibitivo il loro EROEI per un uso energetico.
Quello che è davvero controverso è COSA succederà a livello industriale, sociale e geopolitico nel discendere la china del picco.
Nessuno lo sa.
Come scrive Ugo Bardi, "Potrebbe non essere la tragedia che alcuni paventano, ma non sarà neppure il paradiso bucolico che alcuni si aspettano".
PS: la serietà dell'intervistato nell'articolo del Sole la si può desumere dalla seguente frase:
"Il collasso energetico mondiale, momento in cui le risorse primarie disponibili, alla luce delle tecnologie attuali, non saranno più in grado di far fronte alla domanda, è previsto per il 2065."
Una previsione per il 2065?!?!
Ma per allora potrebbe non esistere più l'umanità, o al contrario potremmo avere scoperto un modo per andare a far merenda su Alpha Centauri.
PPS:
una tecnica tipica per promuovere una tecnologia contro un'altra è confrontarle a livelli diversi di evoluzione, es. "i vantaggi di X [nella prossima generazione]" vs. "i difetti di Y [li aveva una generazione fa, ma non li ha più]".
Lo fanno in molti.
Caro Weissbach,
grazie per queste puntuali delucidazioni, ci contavo.
:-)
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