Novembre mi si stinge tra le mani
la notte che presto tutto inghiotte
la nebbia che dipinge tutti i rami
che nudi riscrivono nel cielo nuove rotte.
Se per caso volessi fare a botte
col reale o con alcuni scarsi umani
che s'affrettano alle case quando notte
diventa e fuori restano solo cani
tu dimmi fermo non cedere alle cotte
resta calmo come fanno i sacrestani
quando suona la prima mezzanotte:
chiudi gli occhi e stringimi le mani
2 commenti:
Costui ha del versificante talento, oh yes.
Ammazza come pubblichi sul giornaletto, compliments!
caro Paolo, mi vizi troppo coi tuoi complimenti che comunque mi danno grande gratificazione.
Saluti
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