martedì 24 novembre 2009

Strofe novembrine

Novembre mi si stinge tra le mani
la notte che presto tutto inghiotte
la nebbia che dipinge tutti i rami
che nudi riscrivono nel cielo nuove rotte.

Se per caso volessi fare a botte
col reale o con alcuni scarsi umani
che s'affrettano alle case quando notte
diventa e fuori restano solo cani

tu dimmi fermo non cedere alle cotte
resta calmo come fanno i sacrestani
quando suona la prima mezzanotte:
chiudi gli occhi e stringimi le mani

2 commenti:

paopasc ha detto...

Costui ha del versificante talento, oh yes.
Ammazza come pubblichi sul giornaletto, compliments!

Luca Massaro ha detto...

caro Paolo, mi vizi troppo coi tuoi complimenti che comunque mi danno grande gratificazione.
Saluti