Tutto si dissolve, ebbi la forza di annientare ogni possibile nozione, così come, in un impeto di rabbia, si rompono dei vetri. Poi, non sapendo cosa fare, imbarazzato dalla scenata, mi chiusi al gabinetto.
Nel momento di una passione senza oggetto, cantai, ma lentamente, come per sotterrare il mondo, ma gioiosamente, sull'aria maestosa del Te deum:
DEUS SUM
NIL A ME DIVINI ALIENUM PUTO
Tirai lo sciacquone e, coi calzoni giù, ritto in piedi, mi misi a ridere come un angelo».
Georges Bataille, L'abate C., [1949?], Bollati Boringhieri, Torino 1992 [trad. Roberta Ferrara].
NIL A ME DIVINI ALIENUM PUTO
Tirai lo sciacquone e, coi calzoni giù, ritto in piedi, mi misi a ridere come un angelo».
Georges Bataille, L'abate C., [1949?], Bollati Boringhieri, Torino 1992 [trad. Roberta Ferrara].
1 commento:
Grandioso!
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