giovedì 28 ottobre 2010

Le spire del dire

Andante palazzeschiano
Avere da dire, soffrire, non dire,
ingoiare il non detto
per non soffrire da reietto.
Non sparire tra le spire;
e tu mi volevi venire a dire
che io avrei dovuto dire...
Ma io, le ho detto, non posso
- Come non posso? - ha risposto
- Non vuole, è cosa diversa.
Allora il mio dire ha fatto,
per così dire, traversa.
Il silenzio è comparso:
mi sono dato indisposto,
mi sono morso un orecchio,
mi sono fatto sordo
nel rifiuto di guardare lo specchio.
Ho chiamato un garante
per difendermi da me stesso
che prendesse le veci
di questo io ormai vecchio
che non riesce a dire o a non dire.
Alla debole luce di un Venere
vicino, mi privo del caldo,
della parola, la lascio stampata,
qui, sola, beneducata
ché detta diventa suono beffardo.
Dottore, dottore mi aiuti
a dire alla vita che passa davanti
a dirle qualcosa, qualcosa che resta
e magari si stampi come un'ombra
che fissa i contorni
del mio malcerto cammino? - Bravo
è sulla strada giusta, ritorni
giovedì prossimo, stessa ora
stessi pensieri di scavo, di testa.
Si sforzi durante la settimana.
Dottore, ma porca puttana
io mi sforzo, mi sforzo;
ma nel dire sono bloccato,
il dire mi sembra un reato;
il mio corpo non dice, dottore,
mi offra un microclisma
per espellere questa anima compressa
mai in pace con me, né con se stessa.
- Si disgiunga, si sdoppi, si autocommissioni
una parte in deroga, mandi avanti
colui che le sembra nascosto,
il suo io recitante, che interpreti
quello che lei vorrebbe dire e ridire.
Ma dottore! io mi sento morire
se mi scambiano l'io per un altro,
un io che non mi rappresenta
un io ch'è solo una ripetuta assenza.
- Si calmi, il suo tempo è finito. Ora vada:
rimetta il soprabito, conosce la strada.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

splendido

sei incasinato mica da ridere...
vorresti essere ma non osi
vorresti dire, ma non dici
vorresti vivere, ma non vivi
non vuoi essere frainteso, e ti controlli, per non far trasparire nulla
(ho capito tutto, o forse non ho capito niente?) :)

ti verrà l'orticaria...

rom ha detto...

Le spire del dire
nel dire delle spire