lunedì 31 dicembre 2012

Cedere se stessi alle forze repressive

via; il Panopticon è qui.
«La sublimazione richiede un alto grado di autonomia e di comprensione, essendo una mediazione tra il conscio e l'inconscio, tra processi primari e processi secondari, tra l'intelletto e l'istinto, tra la rinuncia e la ribellione. Nelle sue forme più compiute come nell'opera artistica, la sublimazione diventa il potere cognitivo che sconfigge le forze repressive nel mentre cede ad esse.
Alla luce della funzione cognitiva di questa forma di sublimazione, la desublimazione che si sparge con tanta rapidità nella società industriale avanzata rivela la sua funzione veramente conformista. Codesta liberazione di sessualità (e di aggressività) libera gli impulsi istintuali da gran parte dell'infelicità e dello scontento che riflettono il potere repressivo dell'universo di soddisfazioni stabilito. Esiste certo una diffusa infelicità; e la coscienza felice è piuttosto precaria, crosta sottile che copre paura, frustrazione e disgusto. Tale infelicità si presta facilmente ad essere mobilitata per fini politici; senza spazio per uno sviluppo consapevole, essa può divenire una riserva d'energia istintuale disponibile per la rinascita di un modo di vivere e di morire di tipo fascista».

Herbert Marcuse, L'uomo a una dimensione, Parte prima, Capitolo tre, Einaudi, Torino 1967 (traduzione di Luciano Gallino e Tilde Giani Gallino).

Stasera cercavo qualcosa per capire la mia condizione esistenziale e ho trovato il brano sopra di Marcuse che mi è entrato come una sublimazione non dico dove.
Io sono un sublimatore straordinario, lo sento. Sono nato per questo. Sublimavo quando poppavo, così come sublimavo quando ho scoperto che, toccandomi, mi provocavo piacere. Forse l'ho già detta questa cosa, ma io ho un ricordo abbastanza precoce della mia masturbazione. Anche a scuola, alle elementari, quando c'era un compito che non andava, mi ricordo come stringevo le gambe e frizionavo il pennino senza uno scopo immaginativo preciso se non quello di arrivare al dunque e rilassarmi e risolvere i problemi sulla compravendita, o sul peso lordo peso netto tara.
Stringo, ché non posso sintetizzare un'autobiografia in un post. Stringo (non le gambe, ora no, credetemi) per dire solo che bloggare è per me pura sublimazione, proprio perché qui compio un ordinario atto di mediazione «tra il conscio e l'inconscio, tra processi primari e processi secondari, tra l'intelletto e l'istinto, tra la rinuncia e la ribellione». E come il mio io bambino si rilassava dopo quei piccoli orgasmini senza costrutto, così io ora mi rilasso e tengo a bada la tigre assenza nella gabbia della mia sublimazione. Il maestro (l'autorità, il potere) non si accorge di niente, o fa finta; l'importante è che io non rompa troppo le palle e faccia il mio dovere di bravo cittadino.
Come oggi, per esempio: sono stato alle parlamentarie del PD e con due euro ho votato due donne. Sono stato bravo, vero? 

3 commenti:

Crisa ha detto...

"Una sublimazione è una via di mezzo fra la posizione narcisistica e quella erotico-oggettuale, un punto di stabilità per l'oscillazione della libido. La sublimazione è un meccanismo elaborato al duplice scopo di realizzare i sogni infantili e, al tempo stesso di realizzarli in maniera tale da non soddisfarli direttamente, pena la solitudine dell'individuo" (Origine e funzione della cultura - Gèza Roehim) :)
Auguri, buon 2013!
ps. no,non sei stato bravo :)

Minerva ha detto...

Concordo con Crisa: bravo un par de ciufoli!

Bei testi però (quello che citi tu, la tua riflessione, quello che cita Crisa). Dai quali trarre spunto per smetterla di sublimare e usare piuttosto quell'energia per liberarsi dall'essere silenziosi schiavetti del potere. Che - se ci si vuole opporre - c'è una differenza tra tacere|subire|sopportare schivamente e invece scegliere proprio un altro modello di vita che faccia crollare le fondamenta del potere attuale, eh? :-)

Ciao, caro!

Luca Massaro ha detto...

@ Crisa.
Grazie della citazione e buon duemilatredici anche a te.

@ Minerva.
Grazie dei complimenti e del tuo spunto di ricerca.

Ogni bene e ogni godimento a entrambe.
Salute!