venerdì 14 agosto 2015

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«Meglio essere bianchi, ricchi e famosi che negri, poveri e figli di puttana», mi dice Ernst, il barista di colore dell’albergo da cui sfrutto la connessione. Viene dalla Martinica, è gentile e, cosciente dell’acquazzone nero insostenibile, non mi fa mai pagare il caffè, nonostante le mie insistenze. Si lamenta altresì del caldo, afoso, e anche se personalmente lo patisco meno, non mi resta che convenire, per solidarietà di specie. Una solidarietà che sento meno nei confronti del sudafricano. Se fossi Dioniso gli farei fare la fine di Penteo. Poi penso che no, ché le donne avrebbero qualcosa in meno da mettere sotto i denti (sono stronzo, vero?).

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

l'iscrizione al club "bianco e benestante" basterebbe anche a lui
ma poi, di questo passo, chi ci serve il caffè (a gratis) ?

Marino Voglio ha detto...

penteo eh?

(...si che lo patisci il caldo. dai retta...)