martedì 18 aprile 2017

Una conferenza

Una platea non tanto gremita. Una conferenza di poco conto, tipo festival della filosofia organizzato in una cittadina di provincia. Tra il pubblico, la vedo. Non è sola, bensì accompagnata da quella che credo sia un’amica più anziana, almeno dall’aspetto. Lei, invece, ha sempre lunghi capelli del suo biondo naturale, leggermente sbiadito dalla raggiunta maturità. La saluto con un cenno, troppa gente intorno, tra poco devo salire sul palco, non vorrei deconcentrarmi. Ma l’amica ne approfitta, sento che mi chiede qualcosa, anche se la distanza non mi fa capire cosa. Sono costretto ad avvicinarmi per sentire meglio, per osservare meglio la camicetta di lei aperta sulla primavera. «Qual argomento tratterà stasera?», mi chiede l’amica con fare eccitato, più che altro per mostrare al pubblico sedutole accanto che mi conosce, conosce colui che tra poco salirà sul palco a conferire di filosofia.

«Mi spiace, non posso anticipare niente». 

[...]

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

con una con la camicetta aperta sulla primavera ti saresti dovuto sbottonare un po' di più

Marino Voglio ha detto...

...poi hai parlato de camicette aperte sulla primavera. te conosco io a te.