martedì 18 aprile 2023

A Rassina

A Ràssina, a fare due passi
tra i resti di maestosi pini silvestri
tagliati perché le possenti radici
deformavano il manto stradale;

a guardare le grigie finestre
affacciate sul cementificio
che di notte pare una stazione spaziale.
Pensavo mi amassi.
                               Pensavo male.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, per essere pensieri improvvisi, bisogna dire che sono bellissimi.

Luca Massaro ha detto...

grazie, gentilissimo/a

Martino ha detto...

Eviterei i pini silvestri, che ricordano doccia e shampoo
Eviterei "le possenti radici" che ricordano "le inviolabili vette" e "le eroiche gesta"
Eviterei il cementificio e il manto stradale
che sanno troppo di edilizia

Scriverei così:

A guardare le grigie finestre
Ricordo le antiche minestre
Senza sale

A Ràssina, a fare due passi
Pensavo mi amassi.
Pensavo male.

Luca Massaro ha detto...

😳

Gentile Martino,
nonostante io non eviterò niente e immutata lascerò la lirica, ti ringrazio per l'ardire e le minestre sciocche, giacché - e sarò manifestamente vanaglorioso - non è da tutti essere gratificati con delle varianti.