domenica 23 aprile 2023

Ultimi burri

Il sabato mattina, in un paese vicino casa, ogni due settimane si tiene un mercato di artigiani e agricoltori locali (il cosiddetto chilometro zero), presso il quale sovente mi reco per acquistare generalmente roba da mangiare. 
Ieri, presso il banco di formaggi di latte di mucca, ho trovato finalmente (giacché va a ruba) del burro, un po’ caro (100 grammi, 3 euro), ma buono assai. 
Dopo avermi spiegato che l'aveva fatto proprio ieri con la panna fresca, la pastora mi ha chiesto:

- Come lo usi?
- Non come Marlon Brando, ho risposto.

Mi ha fatto il resto perplessa e mi ha detto di mangiarlo in fretta perché - non avendo conservanti - tra una decina di giorni scade di già.

2 commenti:

Il principe ha detto...

Complimenti. L'accostamento tra l'eleganza di quel "sovente mi reco", che profuma d'antico, e le disinvolte pratiche amatorie di Brando mi ricorda la ricercatezza delle "tamerici salmastre" di quel vecchio sporcaccione di D'Annunzio.

Olympe de Gouges ha detto...

brando non usò il burro, ma della volgare margarina
ecco cosa dichiarò molti anni dopo la Schneider:
«Avrei dovuto chiamare il mio agente o far venire il mio avvocato sul set, [...] ma io all'epoca non lo sapevo».
Avrebbe potuto chiamare i NAS ma non lo sapeva.