domenica 31 marzo 2024

Nato nella casa del pane

Sono nato nella casa del pane
perché il mio corpo potesse
essere mangiato
perché il mio corpo diventasse
il nutrimento
di ogni bambino che nasce
di ogni vecchio che muore
di voi tutti che vivete facendo
di tutto per non vedere
da dove viene quel pane
che sale dalla terra
perché è sceso dal cielo
e si è fatto uomo e fu crocifisso
per dare alla terra
la luce del cielo.

Se aveste potuto vedere
come ora vedete in perpetua finzione
la Terra dal cielo quel giorno
in cui il Figlio ritornò dal Padre
e si è unito per sempre alla Terra,
avreste veduto e creduto
in un batter di ciglia 
quando l'aura celeste avvolse
la Vita come la Madre Sofia avvolge
la notte con il suo manto le stelle.

Da quel giorno ogni passo 
ogni respiro ogni morso 
sono passi, respiri, morsi di luce:

“Il pane dal grano,
il grano dalla luce,
la luce dal volto di Dio
Il frutto della Terra 
viene dal tuo splendore
donando luce e amore
anche ai nostri cuori”.

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