giovedì 13 gennaio 2011

Un corpo estraneo

Mi sento un corpo estraneo
una parte di me (di te)
che è assente
un disturbo presente, un no
che dice: di te sono -
come se fossi un uomo
o una donna o un animale
una pianta o un organismo
unicellulare.
Comunque vivente
nel bene, nel male o
nel niente. Quanto pesa
questo niente
che esita e fa presa
e mi prende.
Un corpo che vorrei bombardare
come fosse suolo afgano:
da una parte il braccio
dall'altra la mano.
Un corpo di cui mi disfaccio
tanto nessuno si offende.
Un corpo che tiene una penna
una pena di esistenza corrotta
Un corpo sacco a pelo lungo la Senna:
i miei sogni hanno fatto bancarotta.
Corpo, ho un regalo da darti:

questa mia insussistenza
che inutilmente tu smussi
con riflessioni e pulsioni
con falsi desideri mai discussi.
Tu mi porti nelle nebbie, nelle notti
insonni su cui poni cerotti
per curare ferite del cuore,
un cuore che pensa: - Io sono?
o mi sembra di essere
l'ombra dell'uomo
che il mio corpo possiede?
Quando sono nato
il mio corpo non disse
cosa sarebbe diventato
E io non ho mai capito
se avevo voce in capitolo.
Non avessi fatto nulla
sarei diventato lo stesso
quello che sono?
Un'ombra di uomo
che cerca il suo corpo, il suo sesso
nello spazio e nel tempo concesso
tra case, strade, scale, porte
scoprire
se sono io che mi oppongo alla vita
o il mio corpo che si oppone alla morte.

Primi versi scarsi del duemilaundici.


Update (vedi il perché nei commenti).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

tu hai bisogno di scopare, a lungo,come una furia, dammi retta...
WW

sirio59.mm ha detto...

Mi hai rammentato di come, solitamente, io mi senta una dimora abbandonata.
E come la sensazione di "vuoto" o "pieno" oscilli in dipendenza dell' abilità del momento nell' elaborare un (forse) oggettivo nulla o un troppo dilatato, inafferrabile, tutto.
In quest' istante, ascoltando il Pachelbel's Canon, ne ho realizzato una sintesi: è pace. Morena

Luca Massaro ha detto...

@ WW
Ti posso dare una retta, la mia?
:-)

Luca Massaro ha detto...

@ Morena
Grazie. Mi permetto di mettere in calce il tuo riferimento musicale.
Ho provato, infatti, a legger[mi] e ad ascoltare. Fa un certo effetto.
:-)

rom ha detto...

Ah!, questa la so.
Sei un ladro.
Hai rubato il no che all'origine il corpo ha detto alla morte, e lo usi contro la vita.

Luca Massaro ha detto...

@ Rom
In effetti, sono un ex-studente canaglia...