Per arrivare a simili conclusioni, pensavo fosse sufficiente un'anamnesi dei radicali italiani.
Ok, ok, Pannella, a quello della fame, ha più volte aggiunto lo sciopero della sete. Benissimo, ma non è mai morto e sono contento per lui.
Il punto è un altro, e cioè: se per le sue battaglie transnazionali vuole incidere veramente da un punto di vista mediatico, gli conviene andare al Castello dei Sorci a farsi una grande abbuffata - e farsi schiantare (la cintura).
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