Scusami
tanto posso farti una domanda
metafisica?
Non che mi aspetti risposta.
Quanto
alle scuse non credere ch'io pretenda
che
tu le possa accettare – così mal poste.
Questo
supremo scolorare del sembiante
nella
chiara penombra delle chiuse imposte
è
il fiato del nulla? – se si sperde all'istante
nella
seta celeste della sottoveste.
Toti Scialoja,
Estate ventosa 1985-1987, in
Poesie, Garzanti,
Milano 2002
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