lunedì 15 settembre 2014

Pensavo a Violante

Pensavo a Violante, bestemmio. Eppure è un brav'uomo, mite, appassionato di politica, attento alle ragioni degli altri, soprattutto di quei giovani che, tanto tempo fa, scelsero la parte sbagliata perché pensavano fosse quella giusta, la parte delle testedicazzo, ricordate, l'onore, la gloria, x mas, x pus.
Pensavo a Violante, questa volta la Placido che - ho visto uno spot su Sky - interpreta Moana in uno scenaggiato dedicato alla pornostar. Non credo meriti una sega, in senso proprio. 
Pensavo a Violante uno a Violante due, Violante Abat-Jour "c'è da portarsi in via Scabbia, c'è un'infezione". 
Pensavo a Violante, uomo delle istituzioni, equilibrato, sa dosare al meglio i propri  interventi, come i Geberit: scarica, pulisce ma non disinfetta, non tira via lo sporco ostinato. Il prodotto più indicato per una carica di prestigio come quella al CSM.
Pensavo a Violante e poi, all'improvviso, non ci penso più. 

2 commenti:

siu ha detto...

E meno male che, in questa putrida palude di voltastomachevole silenzio, qualcuno (Massaro) lo pensa e lo dice, cos'è Violante.

Olympe de Gouges ha detto...

come ti vengano in mente certe cosacce proprio non so. sarà il cambiamento climatico? non ancora il climaterio, spero. ciao