Tramite il saltuario Bimbo d'argilla sumero, vengo a sapere di questo conflitto di diritti cha anima il civile Belgio.
Uno stupratore conclamato (e condannato) chiede l'eutanasia, con ciò tuttavia sfuggendo, tramite la dolce morte, alla pesante condanna (rieducativa) comminata, sostenendo, egli, che niente lo potrà rieducare, sarà sempre tormentato dal pungolo allo stupro, quindi, chiede, "Voglio morire, così non farò più male ad alcuno".
Per aiutare i giudicanti belgi, suggerisco: invece di concedergli l'eutanasia, perché non proporre al carcerato di diventare eunuco?
«Ogni singolo essere esiste per uno scopo: il cavallo, la vite... Perché ti stupisci? Anche il sole dirà: "Esisto per un determinato compito", e così pure gli altri dèi. E tu, allora, per quale scopo esisti? Per godere? Vedi tu se il concetto sia ammissibile», Marco Aurelio, A se stesso, Edizione Garzanti, libro VIII, paragrafo XIX.
1 commento:
grande libro
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