Riguardo all'agricoltura ho il pollice azzurro, perché la terra è bassa e io guardo il cielo, ma casofosse un giorno dovessi andare a zappare, ecco, io non zapperei, seguire gli insegnamenti di Masanobu Fukuoka,
il mirabile contadino giapponese, che si limitava a non fare a un cazzo o poco più e ad aver lo stesso ottimi raccolti:
il mirabile contadino giapponese, che si limitava a non fare a un cazzo o poco più e ad aver lo stesso ottimi raccolti:
Da un punto di vista filosofico, il metodo di Fukuoka si ispira al concetto del Mu, approssimativamente tradotto con “senza” o anche “nessuno”, il quale è il nucleo dell'insegnamento del Buddhismo Zen. Fukuoka si riferiva, infatti, alle sue pratiche di coltivazione come “agricoltura del Mu”. Per lo Zen l'Universo è in un costante flusso di cambiamento, in cui ogni cosa avviene spontaneamente. Per questo, si ritiene che il miglior modo di agire sia "senza” agire, lasciando libero il campo a quel "meccanismo di autoregolazione che può manifestarsi soltanto se non gli si fa violenza", come si può ben notare in particolare nell'agricoltura, la quale obbedisce a orologi interni ed esterni, atmosferici, e il cui vero motore è la Natura.
Fukuoka m'è tornato in mente leggendo la storia dell'agricoltore piemontese che coltiva a secco e io, quando m'imbatto in storie del genere, provo sempre una sorta di fascinazione, perché, a mio avviso, esse sono manifestazioni di terrestrità (senso di appartenenza alla Terra) assoluta.
Vorrei tanto anch'io essere un buon terrestre, ecco tutto.
6 commenti:
ma mica c'era bisogno di arrivare fino in giappone. lo sapeva fare pure sant'isidoro.
Queste cose, tutte, sono da bestia ignorante e i giornalisti -nel mio mondo ideale, che è tutt'altro che democratico e rispettoso dei "diritti umani"- presi a calci in culo preventivamente e chiamati a rispondere di quello che scrivono, dopo.
Vero, però - non me ne volere - sono un po' prevenuto verso il santo, forse perché, quando ero piccolo, mio padre gli mandava tanti accidenti.
Scusa Giovanni che ho aperto tardi la pagina del commento.
Nel merito: pensi davvero che sia una stronzata la cronica agricola raccontata?
Il giornalista scrive di qualcosa che non conosce, ma il suo fine è vendere una merce, non informare. Quale sistema migliore del sensazionalismo o dell'indignazione alla "la ggente lo devono sapere"?
La ggente lo devono sapere che i cereali sono sempre cresciuti con l'acqua che scende dal cielo. Non si irriga il grano o l'orzo, si allagano le risaie e si irriga mais. Cosa produce il tipo? Quali sono le rese? In soldoni: con 14 ettari quante persone riesce a sfamare?
Siccome ho la vocazione del direttore dei lavori ed il fisico da miliardario (cioè sono magrolino, mi stanco subito e comunque non ho mai voglia di fare un cazzo che causi fatica), le teorie di Fukuoka anni fa mi entusiasmarono con la velocità di un eiaculatore precoce.
Il guaio è che il prato ti si riempie di tarassaco e ortiche, specie dove abito io che ho Ticino e Po ad un tiro di schioppo, e tu magari avevi una gran voglia di peperonata con le cipolle.
Comunque qualunque sostenitore del vivi e lascia vivere in senso largo mi vedrà sempre pronto a votarlo, purché non ci sia da lavorare che non ci sono portato.
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