Anni fa scrissi un romanzo, poi lo misi da parte, con noncuranza. Non accumulate romanzi nel cassetto: tignola e ruggine li consumano (ma i ladri non li rubano).
Fu così che persi il mio romanzo, i personaggi dentro, le loro storie, i ritratti psicologici che permettono al lettore di immedesimarsi con questo e quello.
Questo e Quello, per l'appunto, erano i protagonisti del mio romanzo. Vivevano una torbida relazione omosessuale che, all’epoca, nella provincia italiana, scandalizzava un po’ tutti. Per tagliare la testa al toro, Quello decise di cambiare sesso e divenne Quella. Questo non fu tanto d’accordo, ma per amor della patria accettò di buon grado i termini della nuova relazione. Purtroppo per lui, Quella, nel suo nuovo corpo di donna, trasmutò finanche la propria omosessualità. A Questo, che l’amava, non restò altra strada che tagliare la testa al toro, cambiare sesso, diventare Questa.
Fine.
5 commenti:
per essere avvincente la storia forse avrebbe dovuto contemplare anche Quell'altro ...
Un romanzo di appendici.
brava Rachel
cha raggione olympe. senza donrodrigo nun serve a gnente.
Giusto, ma i triangoli allungano la trama.
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