Un criticone
Non so più cosa dirvi, poeti,
se non di farvi ammazzare dai turchi
per difendere i curdi
contro l'impero ottopiedi
che schiaccia le menti
con fedi che, lasciatemi dire,
fanno schifo al cazzo,
nazionali o religiose che siano
ma purtroppo ancora presenti
a camuffare la storia
degli interessi cogenti legati
allo smercio della produzione.
Dunque, poeti, mostrate un po' i denti
anziché cantare come sempre la miseria
dei vostri soffritti sentimenti.
Dalla trincea, i poeti rispondono.
Caro illustre spronatore,
siamo andati in quella terra di frontiera
senza mitra, ma con la tastiera
a sparare parole che speravamo
potessero qualcosa di più.
Ma adesso che siamo morti
per le belle donne di Kobane
adesso che tutto è andato a puttane
e i turchi di Erdocane
hanno piantato la bandiera
dicci, ne valeva la pena
ingrassare una terra già ricca di croci?
Valeva parlare e combattere in vece
di questa Europa vigliacca
che non dice un'acca di niente
e si dimostra di nuovo impotente
e afona di fronte ai feroci accadimenti?
Corifeo
Varrebbe la pena
varrebbe la penna
varrebbe la rabbia
varrebbe chissà
4 commenti:
fossi un gran direttore di qualcosa la pubblicherei in prima,
ma in tal caso non mi farebbero fare né il grande né il piccolo direttore di qualsiasi cosa
vedi cosa suscita mediaticamente l'azione di un folle ad halle
e vedi il reale interesse per un'invasione militare condotta da un paese della NATO
contro una minoranza etnica che lotta per l'affermazione della propria esistenza
bella. bellabbella.
Grazie, troppo buono.
Grazie grazie
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