Non vado più a tempo
Non faccio più a caso
Mi mento per altro
E smetto tra poco
Di stare nel gioco
Che faccio del disco
Incantato succede
La sveglia su un piede
Che scalzo levò
E tutto appare diverso
Dal prezzo del pene
Che scorgo laggiù
Non altro che un fatto
Di vita che nuova
Presenta il suo conto
In un'alba racchiusa
E vedo distante
La stanza e la fede
Il dare coerenza
Agli atti scomposti
Piuttosto mi scanso
O lo specchio riappanno
Con un filo di fiato
Mi sbarbo a casaccio
Mi lavo un solo avambraccio
Ché l'altro era quello
Dove ho sognato
Riavere la guancia
Attaccata alla tua
Ascendente bilancia
Mi asciugo e mi vesto
Bisogna faccia presto
Sorseggio un caffè
La borsa la corsa
La notte lontana
Ma più lontano sei tu
Distante da te
Presente a che cosa
Le ore che volano sopra
I capelli che non sono più
Non mi pettino più
Non mi mettano giù
Le circostanze
E vada finché l'andare
Sarà possibile.
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